Il Niaouli originario dell’Australia, dove del resto è diffusamente coltivato anche oggi. In passato veniva utilizzato per depurare l’acqua. In Francia è conosciuto con il nome di Gomen, perché proveniva da Gomen, nelle Indie orientali.
Albero sempreverde con foglie lineari appuntite, fiori gialli che si riuniscono a formare un infiorescenza a spiga. Pianta originaria delle Indie orientali, predilige climi caldo-umidi.
L’olio essenziale: si ricava dal le foglie e dai rametti giovani con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino con un profumo intenso che ricorda quello della canfora.
Antispasmodico, antisettico, espettorante, vermifugo. L’olio essenziale di Niaouli è utile in caso di sinusite, bronchite, tosse (anche pertosse), per dolori reumatici e muscolari, per le infiammazioni delle vie urinarie. Quest’essenza pur presentando caratteristiche simili all’olio essenziale di Eucalipto o di Cajeput, è indicato per curare le malattie del l’apparato respiratorio dei bambini poiché risulta più delicato.
CONSIGLI PRATICI
Per tosse e catarro:
in 200 ml di olio di Mandorle dolci mettete 15 gocce di olio essenziale di Niaouli. Usate questa miscela per fare un massaggio sul petto, tre vol te al giorno, e coprite con un panno caldo di lana. Mettete poi alcune gocce di olio essenziale di Niaouli nel bruciatore per essenze o in un umidificatore predisposto per le essenze. Mettete nel loca le in cui riposa il malato.
Per la sinusite:
in una bacinella di’acqua bollente mettete 12 gocce di olio essenziale di Niaouli. Coprite il capo con un asciugamano e inspirate, inter rompendo di tanto in tanto, finché l’acqua non sprigionerà più vapore
Impacchi per acne e foruncolosi:
in 200 ml di acqua distillata mettete 10 – 12 gocce di olio essenziale di Niaouli. Fate im pacchi sulla parte interessata, quotidianamente, per almeno un quarto d’ora. Continuate finché non vedrete miglioramenti consistenti.
Per dolori reumatici:
in 250 ml di olio di Mandorle dolci mettete 40 gocce di olio essenziale di Niaouli. Usate questa miscela per massaggiare le parti dolenti, due o tre volte al giorno. Se eseguite l’operazione prima di coricarvi, coprite la parte con un panno di lana.
Per le punture di insetti:
su un batuffolo di ovatta bagnato mettete 2-3 gocce di olio essenziale di Niaouli. Applicatelo sulla puntura e tenetelo finché non si sarà attenuato il bruciore